Matteo Chesta, di Vignolo in provincia di Cuneo, ha 24 anni e dopo un percorso di studi superiori in agraria, è tornato a lavorare la terra ricalcando i passi dei nonni. “Ho iniziato nel 2017, aprendo una piccola realtà agricola biologica e chiamandola Speranza. Produco zucche, diversi tipi di patate, aglio e varietà esotiche. È stato durante un viaggio a Londra che ho notato come lì fosse possibile trovare Ocra, Curcuma ed altre specie esotiche, probabilmente anche per la presenza di molti stranieri che fanno sì che vi sia un mercato interessante. Così, quando sono tornato, ho voluto provare a coltivarle anche io, in serra. La coltivazione inizia a febbraio-marzo, facendo germinare il tubero. Per facilitare questo processo uso lo stesso metodo che già usavano i miei nonni: metto del letame in serra che, fermentando, alza la temperatura e, se necessario, bagno i tuberi. La radice man mano germoglia e, quando è pronta, la si sotterra. La raccolta inizia a novembre e prosegue per circa un mese. Io utilizzo la curcuma, ad esempio per fare il risotto, preparo un soffritto con cipolla e curcuma a fettine, dopodiché procedo con la preparazione solita del risotto, a me piace molto.”
22 novembre 2020


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