Gli insetti stanno sparendo con una velocità spaventosa, gli ecosistemi sono a rischio. Le cause?
Uno degli aspetti più catastrofici dell’umanità: l’estinzione degli insetti che può causare un vero e proprio collasso di tutti gli ecosistemi del Pianeta. Per questo motivo, un gruppo di 73 scienziati ha diffuso un “piano d’azione”. Le azioni si suddividono in due categorie: quelli di breve periodo e di medio o lungo periodo. Ognuno di questi si focalizza sulla liberazione della specie dal pericolo di estinzione…. La diminuzione degli insetti è dovuta soprattutto al grande uso dei pesticidi. A ciò, si aggiunge anche il problema dei soffiatori di foglie . Infatti, recenti studi dimostrano che gli insetti nel corso degli anni, precisamente 30, gli insetti hanno subito una scomparsa del 75 %. Il Somerset Wildlife Trust ha dedicato il suo ultimo report, pubblicato sul finire del 2019, ad una ricognizione della situazione a livello globale.
Salvare gli insetti (e tutti noi) dall’estinzione
Il mondo deve approfittare del 2020 per dare la svolta decisiva alla lotta contro l’estinzione degli insetti impollinatori, dai quali, è bene ricordare dipende la sopravvivenza del genere umano stesso. A dare la sveglia è un articolo comparso su Nature Ecology & Evolution nel quale un gruppo di oltre 70 scienziati ha pubblicato una vera tabella di marcia per evitare il punto di non ritorno.
- Limitare al minimo l’uso di pesticidi
- Ripulire l’acqua e usare, per le colture, solo quella pulita
- Ridurre i fattori di stress per gli insetti, come consumo di suolo e rumore
Il documento, che indica anche azioni concrete per raggiungere i tre, complicati, obiettivi, arriva a seguito della prima recensione scientifica mondiale sugli insetti, pubblicata lo scorso febbraio, nella quale si dice che oltre il 40% delle specie di insetti è in declino e un terzo in pericolo.
L’eliminazione dei pesticidi sintetici e dei fertilizzanti utilizzati nell’agricoltura industriale e la riduzione aggressiva delle emissioni di gas a effetto serra sono tra una serie di soluzioni urgenti di “non rimpianto” per invertire quella che gli ambientalisti hanno chiamato “silenziosa apocalisse degli insetti” .
Oltre a queste misure, gli scienziati devono stabilire con urgenza quali erbivori, detritivori, parassitoidi, predatori e impollinatori sono specie prioritarie per la conservazione: gli animali sono fondamentali per il corretto funzionamento degli ecosistemi riciclando i nutrienti, fungendo da impollinatori e fungendo da cibo per altri animali selvatici.
da https://www.nogeoingegneria.com/effetti/biodiversita/apocalisse-silenziosa-scomparsa-degli-insetti
Potrebbero anche interessarti:
https://logicobio.net/2021/07/26/video-conferenza-con-salvatore-ceccarelli/
https://logicobio.net/2021/07/26/video-conferenza-con-antonio-tombolini/
https://logicobio.net/video-conferenza-con-pierluigi-paoletti/
https://logicobio.net/video-conferenza-con-isabella-dalla-ragione/
https://logicobio.net/2021/07/26/racconto-video-di-maria-de-biase/